Bloodborne ad oggi rimane uno dei migliori titoli Souls di tutti i tempi. Sebbene manchi di varietà di armi e build rispetto ad altri titoli di FromSoftware, compensa con una ricca profondità meccanica, alcune delle armi più belle di qualsiasi RPG d’azione e delle boss fight indimenticabili.
Oltre a permettere ai giocatori di usare due armi contemporaneamente, le armi con doppio moveset di Bloodborne sono diabolicamente creative. Con il semplice tocco di un pulsante (L1), ogni arma può cambiare completamente, offrendo al giocatore un’incredibile varietà da un momento all’altro che pochi giochi d’azione possono eguagliare.
Vediamo insieme quali armi potrete usare all’interno del gioco.
Una delle prime armi che i giocatori ottengono in Bloodborne è il Kirkhammer, un ibrido potente e versatile di spada e martello. La modalità a una mano permette ai giocatori di sferrare rapidi colpi di spada, mentre la modalità a due mani lo trasforma in un martello gigante che schiaccia i nemici in un istante.
Il suo stato di trasformazione è un po’ lento, il che potrebbe non essere l’ideale per chi ha difficoltà con il sistema di combattimento veloce di Bloodborne. Tuttavia, i veterani possono comunque utilizzare il Kirkhammer per infliggere grandi danni ai loro nemici.
Una delle armi più strane del gioco è la Ruota di Logarius. Usare una ruota per abbattere i nemici sembra decisamente ridicolo… ma funziona.
Sebbene non sia all’altezza di altre armi di forza, il moveset unico della Ruota di Logarius vale da solo la pena di essere provato. I giocatori che amano Alfred e la storia dei Giustizieri apprezzeranno ancora di più quest’arma.
L’Artiglio della Bestia non è presente nella storia principale di Bloodborne e la sua potenza d’attacco e la sua velocità non sono famose.
L’Artiglio della Bestia ha ricevuto un notevole impulso con l’uscita dell’espansione The Old Hunters, che ha portato con sé la Runa dell’Abbraccio della Bestia. Questa cambiava l’aspetto del giocatore e gli dava accesso ad abilità particolari come i colpi a balzo e le oscillazioni selvagge. Se usata in modo efficace, l’arma può essere molto potente e piacevole da usare, anche se può risultare un po’ meno pratica di altre di questa lista. Inoltre, si trova al fianco di uno dei boss più famosi di Bloodborne: Laurence, il Primo Vicario.
La Mannaia gestisce molto bene le folle di nemici, un aspetto che non perde mai valore nel gioco. Inoltre, grazie alla disponibilità immediata della Mannaia, i giocatori possono potenziare subito la loro arma, evitando di accumulare materiali nelle fasi iniziali del gioco. La Mannaia è probabilmente la migliore arma iniziale di Bloodborne per i giocatori che non conoscono i giochi di FromSoftware, perché è molto facile da usare.
Non c’è nulla di male né con la Sega Lancia né con la Mannaia: si tratta essenzialmente di scegliere la variante dell’arma che meglio si adatta al tuo stile di gioco e alla tua build preferita. A prescindere dalla scelta, il moveset semplice ma efficace di quest’arma la rende piuttosto divertente da usare nel gioco.
Anche se il moveset dell’arma può sembrare piuttosto rudimentale rispetto ad alcune armi più avanzate del gioco, il danno extra che infligge alle Bestie lo compensa ampiamente.
Un tema comune alla maggior parte delle armi migliori di Bloodborne è la loro capacità di controllare efficacemente le folle.
Per questo motivo, armi come l’Affetta-belve sono molto preziose. Inoltre, quando è in modalità trasformata, l’Affetta-belve ha proprietà simili a una frusta che può essere utilizzata contro i nemici che si trovano più vicini al terreno.
I giocatori con build Tinta del sangue possono assolutamente falciare i loro avversari con i danni enormi che il Cannone può causare, il che lo rende l’unica arma secondaria di questa lista.
Se i giocatori non hanno scelto una build Tinta del sangue, è meglio che usino un’arma più debole per stordire e parare i nemici.
Il Flebotomo, l’arma simbolo del temibile assassino della Chiesa, Brador, è una delle armi più brutali del gioco.
Come la Chikage, la sua modalità a due mani costa al giocatore un po’ di HP, ma solo una piccola quantità ad ogni trasformazione, invece di un prosciugamento costante. La modalità trasformata è molto potente, con un potente attacco AoE. Vale la pena fare un viaggio nelle profondità di Bloodborne per trovarla.
Acquisito dopo aver sconfitto Djura, il Perforatore colpisce velocemente, ma pecca sotto l’aspetto del raggio d’azione. Il danno da carica di quest’arma è decisamente elevato.
Utilizzando le abilità innate del Chikage, un giocatore competente può mitigare completamente lo svantaggio del Chikage prosciugando gradualmente la sua salute. Senza questo svantaggio, il Chikage sarebbe quasi sicuramente sbilanciato come arma.
Il Chikage è veloce, forte e può persino infliggere danni da veleno in modalità a due mani. Lo svantaggio è che non è una vera e propria arma trasformabile, ma il suo set di mosse è comunque molto interessante.
Considerati i limiti dell’IA di gioco, l’Arco affilato di Simon spicca in modo particolare. Funziona come una potente spada ricurva nella sua forma normale, ma si trasforma in un arco che può rivelarsi utilissimo con livelli di Tinta del sangue più alti. Anche se ci vuole un po’ di pazienza per prendere la mira e usarla con precisione, quest’arma rimane una delle migliori scelte per il combattimento a distanza in Bloodborne.
A livello superficiale, il Piccone della chiesa non si distingue come una delle migliori armi del gioco, da una spada gigante a un piccone da guerra. Come bonus, la sua versione trasformata produce pochi danni, una rarità tra le armi truccate. Tuttavia, il suo stato trasformato permette al giocatore di utilizzare degli stunlock molto affidabili, cosa da non sottovalutare.
È facile capire perché l’arma personale di German, la Lama della sepoltura, è tra le migliori armi di Bloodborne. Metà falce e metà spada, la Lama della sepoltura è esteticamente accattivante.
Tra i tanti attacchi caricati possibili nel gioco, l’attacco L2 caricato ha la portata più ampia, in grado di colpire praticamente tutto ciò che si trova sul suo cammino e allo stesso tempo di provocare molti danni. Oltre a una varietà di animazioni di attacco, offre ai giocatori molte opzioni di combattimento, soprattutto se decidono di affrontare i calici più difficili.
Il Parassita Kos è lento e non brilla per la sua portata, ma questi difetti sono necessari per non rendere il Parassita di Kos eccessivamente potente. Può far barcollare i nemici senza troppa difficoltà.
Nonostante la sua lentezza, il Parassita Kos ha un’ottima serie di mosse e un design magnifico. Non c’è niente di simile in Bloodborne e questo lo rende unico nel suo genere.
Le armi basate sulla destrezza non vantano un dps alto, ma compensano con attacchi rapidi e taglienti. La Lama della pietà ne è un esempio perfetto.
Eileen il Corvo è una delle figure più misteriose di Yharnam e usa la Lama della pietà come arma personale. Questa spada corta e doppia lama può essere uno strumento potente nelle mani del Cacciatore, in quanto garantisce bonus ai danni quando utilizza attacchi rapidi e permette di schivare gli attacchi nemici pur continuando ad attaccare. Tuttavia, il danno per colpo è basso, quindi è necessaria una certa esperienza per ottenere il massimo da quest’arma.
Il Rakuyo elimina le limitazioni del Chikage, non ha bisogno di sfruttare la vita del personaggio, e utilizza un set di mosse simile.
Il Rakuyo è un’arma a doppio manico, il che cambia lo schema di controllo del giocatore. Tuttavia, la padronanza di questo schema di controllo la rende una delle migliori armi di Bloodborne.
La Spada della Luna sacra è una delle migliori armi di Bloodborne per le build Arcane miste. Colpisce forte, ha un set di mosse divertente e cambia radicalmente il ciclo di gioco di Bloodborne. Quest’arma scala allo stesso modo con la Forza e la Destrezza, quindi è un’ottima arma per le build ibride.
Come arma iniziale, l’Ascia del cacciatore non è solo la migliore del gruppo, ma è anche una delle migliori armi di Bloodborne. Ha un’ottima scalatura, un raggio d’azione incredibile, è utile sia in modalità trasformata che in altro modo ed è una delle armi più potenti del gioco.
Nonostante i suoi numerosi ruoli come arma, non si adatta a nessun archetipo preciso. Può essere un’ottima arma da uno contro uno, può controllare facilmente la folla, è utile praticamente in tutte le battaglie contro i boss. L’arma non è la migliore del gioco, ma poco ci manca.
Un po’ mazza, un po’ sega feroce e lacerante, la Sega a girandola è una delle migliori armi di Bloodborne basate sulla Forza.
Nella sua forma trasformata, la Sega a girandola (con scalatura a S della Forza) permette al giocatore di distruggere continuamente i nemici (finché la resistenza lo consente).
Quest’arma può fare a pezzi i nemici senza troppi sforzi. La serie di mosse della Lama sacra di Ludwig è anche affidabile: si incatena in una combo difficile da evitare. Grazie alla sua affidabilità, la Lama sacra di Ludwig è l’arma più popolare di Bloodborne.
La Lama Sacra di Ludwig può essere ottenuta molto presto se i giocatori sanno cosa fare. Accompagnerà i giocatori per tutto il gioco e oltre. Una volta acquisita, non c’è motivo di lasciarla.
Dopo aver acquisito il Distintivo del Cacciatore di Spade Radiose da un forziere nel Laboratorio della Chiesa della Guarigione, i messaggeri lo venderanno per 20.000 Echi di Sangue.
© 2023 Cinqueminuti
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